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Aifes Sicuro Tour ad Ambiente Lavoro

Modena Fiere -- 13-14 settembre 2017

Eventi Aifes Sicuro Tour di mercoledì 13 settembre

Accordo stato regioni 7/7/2016 e problematiche applicative – Le ispezioni nei luoghi di lavoro e i cd. “atti di recepimento regionali” (mercoledì 13 settembre 2017 – 09:00 | 12:00 – Saletta A.I.F.E.S.)

Il 19 luglio 2016 è entrato in vigore l’Accordo tra il Governo, le Regioni, le Provincie Autonome di Trento e Bolzano che disciplina la durata e i contenuti minimi dei percorsi formativi del Responsabile Servizio Prevenzione Protezione (RSPP) e dell’Addetto Servizio Prevenzione Protezione (ASPP). Come noto, l’Accordo ha abrogato l’Accordo Stato Regioni del 21 gennaio 2006 ed il successivo di chiarimento del 5 ottobre 2006, reputati non più coerenti con il quadro normativo delineato dal d.lgs. 81/2008, dagli Accordi Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e del 22 febbraio 2012 e dal decreto ministeriale del 6 marzo 2013.

Il provvedimento, tuttavia, è intervenuto altresì sulla formazione alla sicurezza nel suo complesso, introducendo non pochi elementi di novità e di criticità interpretativa, rilevati sin dai primi commentatori e tutt’ora persistenti, considerata la pluralità dei temi disciplinati. A rendere più complessa la materia, nel corso degli ultimi anni, è intervenuta altresì la prassi di alcune regioni di emettere cd. ” atti di recepimento”, contenenti integrazioni ed interpretazioni dell’Accordo, e rendendo ancora più difficile e dubbiosa l’attività di datori di lavoro e consulenti, anche nel rapporto con gli organismi di vigilanza.

Tutti questi elementi lasciano intravedere le prospettive di un nuovo prossimo intervento istituzionale che ci auguriamo porti ad un miglioramento dell’Accordo anche in termini di rapporti istituzionali.

Relatori

Paolo Varesi – Membro esperto Commissione Consultiva permanente Ministero Lavoro

Fabrizio Bottini – professore universitario in legislazione prevenzionale comparata

Lavoro autonomo e lavoro agile: la tutela della salute nella nuova legge 22 maggio 2017, n.81 tra responsabilità ed adempimenti (mercoledì 13 settembre 2017 – 12:00 | 14:00 – Saletta A.I.F.E.S.)

La legge 22 maggio 2017, n.81 definisce le disposizioni inerenti i rapporti di lavoro autonomo di cui al titolo II del libro quinto del Codice Civile, ivi inclusi i rapporti di lavoro autonomo di cui all’art.2222. Di particolare importanza appaiono i principi enunciati nella delega conferita al Governo in materia di semplificazione della normativa sulla salute e sicurezza degli studi professionali. L’articolo 11 alle lettere b) e c) individua tre principi e criteri direttivi cui dovrà allinearsi il governo: la determinazione di misure tecniche ed amministrative di prevenzione compatibili con le caratteristiche gestionali ed organizzative degli studi professionali; la semplificazione degli adempimenti meramente formali in materia di salute sicurezza degli studi professionali, anche per mezzo di forme di unificazione documentale.

Da una prima lettura dei due commi, redatti senza alcun riferimento alla normativa speciale prevenzionale (d.lgs.81/2008) sorgono non poche perplessità ed interrogativi circa gli obiettivi che il legislatore intende raggiungere delineando una sorta di area di confort in favore di questi determinati luoghi di lavoro, utilizzando termini che si prestano a facili equivoci interpretativi. A titolo di esempio, cosa si intende per “misure tecniche ed amministrative di prevenzione?” ed ancora, quali sarebbero gli adempimenti “meramente formali” che caratterizzano la valutazione del rischio negli studi professionali?
Nel Capo II, la Legge individua e qualifica una nuova modalità di lavoro subordinato cosiddetto “lavoro agile” delineandone le caratteristiche principali e soprattutto le modalità di tutela della salute e l’assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali.

Un cambiamento importante a cui datori di lavoro e professionisti della prevenzione devono guardare con grande attenzione.

Relatori

Paolo Varesi – Membro esperto Commissione Consultiva permanente Ministero del Lavoro

– intervista –

Maria Giovannone – avvocato giuslavorista

Cellulari e tumori nel tecnostress: la valutazione del rischio da esposizione ai campi magnetici per uso del telefonino dopo la sentenza del tribunale di Ivrea (mercoledì 13 settembre 2017 – 17:00 | 18:00 – Saletta A.I.F.E.S.)

Il Tribunale di Ivrea ha riconosciuto il legame causale tra un tumore al cervello e l’uso di un telefono cellulare, e condannato l’INAIL a pagare la rendita perpetua per il danno subito da un dipendente Telecom, ammalatosi di cancro per aver utilizzato il cellulare per 15 anni per più di 3 ore al giorno.

È la prima volta che un tribunale italiano riconosce in primo grado la causa oncogena nei campi elettromagnetici generati dal cellulare, nonostante la pericolosità fosse già stata riconosciuta nel 2011 dalla IARC

La maggior difficoltà riscontrata dai legali del ricorrente è stata relativa al fatto che non vi sono – ad oggi – studi scientifici che dimostrano l’effettiva pericolosità delle onde elettromagnetiche emesse dai telefoni. Il Tribunale di Ivrea si è espresso in modo favorevole considerando che, viceversa, non esiste alcuno studio medico-scientifico che ne confermi la non pericolosità.

Ma la sentenza è andata anche oltre: “sulla base dei criteri elencati nel preambolo delle monografie della IARC, le emissioni a Rf/Mo dei telefoni mobili (cellulari e cordless) dovrebbero essere classificate nel gruppo 1 dei sicuri cancerogeni per l’uomo”.

La sentenza se pur di primo grado, sollecita in generale una profonda riflessione sugli effetti per la salute dell’uso dei telefoni cellulari e cordless e per quanto concerne l’attività lavorativa richiama la responsabilità dei datori di lavoro e con essi dei professionisti della prevenzione per la corretta valutazione di tutti i rischi e l’attuazione di tutte le misure di prevenzione e protezione.

Relatori

Paolo Varesi – Membro esperto Commissione consultiva permanente Ministero Lavoro

Enzo di Frena – Formatore qualificato sul rischio Tecnostress,

Armando Masucci – Medico del lavoro, igiene e medicina preventiva

Paolo Varesi – Membro esperto Commissione consultiva permanente Ministero Lavoro

Enzo di Frena – Formatore qualificato sul rischio Tecnostress,

Armando Masucci – Medico del lavoro, igiene e medicina preventiva

Maria Giovannone – avvocato giuslavorista

Fabrizio Bottini – professore universitario in legislazione prevenzionale comparata

Eventi Aifes Sicuro Tour di giovedì 14 settembre

La gestione della salute e sicurezza negli appalti di lavori, servizi e forniture e nei cantieri temporanei e mobili (giovedì 14 settembre 2017 – 12:00 | 14:00 – Saletta A.I.F.E.S.)

Sempre più spesso le Aziende operano la scelta di non svolgere direttamente alcune attività rilevanti per la propria impresa, ma di affidarle a soggetti terzi, quali società di servizi, fornitori o imprese appaltatrici; ciò ancora di più se si tratta di opere cantieristiche. In tali casi – nei quali gli indici infortunistici crescono sempre – le imprese devono tener conto di una normativa particolarmente complessa per la gestione e garanzia della salute e sicurezza, da attuare in modo completo senza che ciò si risolva nella mera redazioni di documenti, ridondanti e di scarsa efficacia prevenzionistica.

Obiettivi del seminario

Il seminario, partendo dal più aggiornato (la citata normativa è in continua e vorticosa evoluzione) dato legislativo, si propone di mettere a disposizione dei partecipanti le migliori “buone pratiche” adottate in materia di appalti di lavori, servizi e forniture e di cantieri temporanei e mobili, per una gestione pratica e allo stesso tempo coerente con la legge di attività quali la scelta del contraente, la cooperazione e il coordinamento tra tutte le aziende operanti in un medesimo ciclo produttivo, la predisposizione del DUVRI e dei permessi di lavoro. Verrà privilegiata una esposizione interattiva e fondata su esempi da discutere, tenendo conto dei più recenti orientamenti pubblici (interpelli, precedenti ispettivi) e giurisprudenziali. Un particolare focus verrà riservato, con la medesima impostazione appena descritta, anche alla gestione dei lavori negli “ambienti confinati” (alla luce delle previsioni del D.P.R. n. 177/2011) ed alla gestione degli appalti pubblici, alla luce della introduzione del nuovo Codice degli appalti pubblici (d.lgs. n. 50/2016).

Più in particolare nel corso del seminario saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • La gestione della sicurezza sul lavoro nell’ambito degli appalti e subappalti di opere, servizi e forniture: problematiche operative e strumenti di controllo e mitigazione delle responsabilità dei soggetti coinvolti.
  • Lo scambio di informazioni tra committente, appaltatori e subappaltatori: obblighi legali e prassi operative.
  • Cooperazione e coordinamento tra committente e altri datori di lavoro: le attività di redazione del DUVRI e di predisposizione del permesso di lavoro.
  • Lavoro in ambienti confinati: le migliori pratiche per la effettuazione in sicurezza delle lavorazioni.
  • La gestione della sicurezza negli appalti pubblici.

Relatori

Paolo Varesi – membro esperto Commissione consultiva permanente Ministero Lavoro

Lorenzo Fantini – Avvocato esperto in politiche della prevenzione

Cantieri temporanei o mobili: Procedure applicative – Le Novità sul Decreto Palchi e sui Modelli Semplificati POS e PSC (giovedì 14 settembre 2017 – 14:00 | 16:00 – Saletta A.I.F.E.S.)

La materia della salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei e mobili è sempre in continua evoluzione. Dapprima il titolo IV del D. Lgs. 81/2008 TUS ha riordinato la disciplina in precedenza regolamentata dal D. Lgs. 494/96 di recepimento della cosiddetta direttiva cantieri e dalla legislazione tecnica degli anni antecedenti. Poi, la legge 88/2009 legge comunitaria 2008, il D. Lgs. 106/2009 di modificazione ed integrazione del D.gs. 81/2008, il DPCM n. 231/2011 sull’applicazione del D. Lgs. 81/2008 nelle attività della protezione civile, la Legge n. 177/2012 sulla sicurezza nei lavori di bonifica degli ordigni bellici, il decreto del fare DL 69/2013 convertito dalla legge 98/2013, il D.I. 22 luglio 2014 sugli allestimenti di palchi e fiere ed infine il D.I. 12 settembre 2014 sui piani semplificati hanno rimodulato in maniera sostanziale la materia della tutela della salute e della sicurezza nei cantieri edili o di ingegneria civile.

Il seminario, attraverso la riorganizzazione sistematica del sistema prevenzionistico vigente nei cantieri temporanei o mobili, alla luce di quanto detto in precedenza, ha come obiettivo quello di fornire conoscenze e strumenti pratici per operare conformemente.

Relatori

Paolo Varesi – membro esperto Commissione consultiva permanente Ministero Lavoro

Lorenzo Fantini – Avvocato esperto in politiche della prevenzione

Dr. Paolo Varesi – Membro della commissione consultiva permanente presso il ministero del lavoro

Avv. Lorenzo Fantini – Esperto in politiche della prevenzione

Data e Sede Eventi

Modena, 13 settembre 2017

Modena Fiere

Saletta A.I.F.E.S. | Pad. B – B41 Accanto allo stand Aifes

Viale Virgilio, 70 – 41123 Modena

Modena, 14 settembre 2017

Modena Fiere

Saletta A.I.F.E.S. | Pad. B – B41 Accanto allo stand Aifes

Viale Virgilio, 70 – 41123 Modena

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